È un’altra cosa. Il centro liberato dall’assedio delle macchine dà una visione diversa della città. La rende più bella. Ne esalta angoli di norma nascosti dalle barriere delle auto. Poche persone ne hanno usufruito? I cambiamenti, per di più improvvisi, spiazzano.
Ma l’isola pedonale dà il meglio possibile di Enna, città inaspettatamente gratificata da Agnese Pini, direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif, della Nazione, del Giorno, del Resto del Carlino e del Quotidiano Nazionale che, poche settimane fa, al festival del libro di Taormina, alla domanda quale è il luogo italiano che l’ha ispirata, dice Enna. Perché si è detta stupita da quanta meraviglia ci sia in questa città così poco siciliana. Di una città, visitata per caso, che va scoperta piano piano, che, come le cose poco note, è fonte di ispirazione. Che è l’anima della Sicilia misteriosa, non di facciata.
Non deludiamola se dovesse tornare.
Mario Rizzo