Amg, mozione di Forza Italia: “Un errore rivolgersi a Consip”
Scritto da Livesicilia il 18/11/2022
Azzurri a difesa dell’azienda che rischia di perdere l’illuminazione pubblica
PALERMO – Una difesa a tutto campo di Amg e un attacco in piena regola al comune di Palermo. A firmarlo, con una mozione di censura, è nientemeno che il gruppo di Forza Italia al consiglio comunale, guidato da Gianluca Inzerillo e composto da Caterina Meli, Leopoldo Piampiano, Natale Puma, Pasquale Terrani e Ottavio Zacco: uno degli azionisti più forti della maggioranza di centrodestra che va così in soccorso della società partecipata guidata dal compagno di partito Domenico Macchiarella.
La vicenda è ormai nota: la società partecipata rischia di perdere il servizio di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione che il Comune ha pensato invece di mettere sul mercato, cosa che comporterebbe una perdita da milioni di euro per l’azienda e i lavoratori. Un rischio che ha messo in fibrillazione i sindacati e la politica cittadina, tanto da spingere i berlusconiani a presentare una mozione di censura sulla linea seguita dall’Amministrazione. “Chiediamo l’immediata revoca di una procedura inspiegabile – scrivono i consiglieri – Iniziativa avvenuta in carenza delle motivazioni richieste dalla normativa vigente e senza alcuna preventiva interlocuzione con Amg Energia, già certificata quale Energy Service Company (ESCo), che svolge da diversi anni il servizio e dispone notoriamente di personale dotato di conoscenze tecniche specialistiche, mezzi e attrezzature dedicate”.
“Iniziativa – continuano gli azzurri – avvenuta in mancanza di qualsiasi preliminare consultazione del consiglio comunale, come invece prescritto dalla legge e dallo Statuto. Si tratta di un comportamento inaccettabile, da correggere con urgenza e determinazione perché rischia di esautorare l’organo consiliare dalle proprie imprescindibili prerogative istituzionali. Inoltre è evidente che occorre mettere al riparo Amg dai rischi economici, patrimoniali e sociali conseguenti a una eventuale discontinuità del contratto di servizio, con le relative gravi refluenze e implicazioni di responsabilità in capo all’Amministrazione. Occorre altresì, con altrettanta solerzia, supportare un piano di sviluppo dell’azienda energetica del Comune, il cui ruolo appare più che mai strategico in un momento nel quale il ciclo dell’energia, dalla produzione agli usi, costituisce una priorità dell’agenda politica, nonché un’enorme opportunità di transizione energetica e sviluppo sostenibile a livello locale”.
C’è da dire che la giunta non pare avere alcuna intenzione di affossare Amg e ha annunciato un tavolo tecnico per affrontare la vicenda, oltre a un prolungamento del contratto di servizio che è in scadenza per i primi di dicembre.